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Controindicazioni dello Yoga

Esistono controindicazioni per lo Yoga?

Certo… spesso dipende dalla facilità di approccio a questa disciplina e a determinate posizioni.

Troppo spesso viene scambiato per contorsionismo, purtroppo la conoscenza di questa disciplina, almeno in Europa, è molto limitata e spesso associata soltanto a pratiche sul tappetino.

Lo yoga negli ultimi anni si sta diffondendo con grande rapidità,  ma non si può dire altrettanto per la sua conoscenza e informazione.

Per molti oggi lo yoga è soltanto una serie di esercizi fatti sul tappetino, spesso esercizi che richiedono molta flessibilità e niente altro…

Non è facile farsi male con lo yoga, ma gli infortuni stanno crescendo….

La facilità di approccio a determinate posizioni, il voler esibirsi in contorsionismo o il voler sperimentare determinate respirazioni, invece di aiutare, possono alterare alcune condizioni psico-fisiche.

Superare i limiti è possibile ma va fatto in modo adeguato!

Insistere in un determinato tipo di pratica quando il corpo non è ancora pronto può portare gravi conseguenze…. sia fisiche, che emotive, che energetiche…

Si possono creare ulteriori tensioni o alterare condizioni psichiche.

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Sempre di più lo yoga viene paragonato ad una ginnastica, ma non lo è, non è fitness, ci sono aspetti cuore dello yoga che non vengono più considerati, purtroppo.

Ci sono aspetti più profondi tipo: la meditazione, la concentrazione, il Pratyāhāra, il Prānāyāma…  importantissimi per una trasformazione completa della persona sotto ogni aspetto e non solo quello fisico.

Naturalmente ha benefici straordinari sul corpo che si possono ottenere anche con una ginnastica, tipo aumento del tono muscolare, aumento della flessibilità , miglioramento della postura etc..

Ma non è soltanto questo… E’ molto di più!

 

La tua vita può essere radicalmente trasformata, grazie ad una pratica costante, una pratica completa che considera tutti gli aspetti dello yoga, e non soltanto le posizioni, la tua vita può letteralmente sbocciare.

La pratica deve tener conto delle caratteristiche e storia del praticante, altrimenti può addirittura essere dannosa.

Ma non è assolutamente così:

Ognuno di noi è unico e irrepetibile quindi anche il tipo di yoga da praticare deve essere adatto alle sue esigenze, caratteristiche fisiche e limitazioni altrimenti può fare danni.

Ogni persona ha una sua storia: incidenti / infortuni vari / limitazioni…. un bagaglio con cui confrontarsi.

Un esempio: pressione alta, ernie cervicali, ernie addominali o dorsali, o anche semplicemente otite, sinusite o il ciclo mestruale per le donne…

Alcune posizioni possono peggiorare la situazione o danneggiare, quindi ogni posizione deve tenere conto della storia e della specificità del praticante.

Questa è anche la meraviglia nell’unicità della tua pratica perchè non tutto va bene per tutti.

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Deve essere lo yoga che si adatta al praticante e non viceversa .

E’ bene farsi seguire passo per passo da un insegnante qualificato che costruirà la pratica intorno a te, su misura, per le tue caratteristiche.

La pratica ti aiuterà con la costanza ed il tempo a superare le varie limitazioni personali e donarti flessibilità e benessere psico-fisico, trasformandoti.

 

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